La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato una performance stabile rispetto al +1,1% del corrispondente europeo e al -1,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in leggero rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +0,1% e Cnh Industrial sulla parità.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+2,7%) e Eurogroup Laminations (+2,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Comer Industries (-1,0%) e Ferretti (-3,8%).
Datalogic (+1,9%) ha comunicato che ha approvato di incrementare di 1.100.000 azioni il numero massimo di azioni proprie oggetto del programma di buy back, per un totale massimo di 2.300.000 azioni.
El.En. (+1,3%) ha dato avvio al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.
Infine, tra le Small, Neodecortech (+3,6%) e KME Group (+3,2%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Somec (-6,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Sigep – The World Dolce Expo, organizzato da Italian Exhibition Group (+1,4%) e giunto alla sua 45esima edizione, si terrà dal 20 al 24 gennaio prossimi alla fiera di Rimini.
Il consigliere non indipendente di KME Group (+3,2%) Alberto Previtali ha rassegnato le proprie dimissioni a far data da oggi 25 settembre.
KME Group ha reso noto i risultati provvisori delle tre offerte pubbliche di acquisto volontarie totalitarie aventi ad oggetto rispettivamente le azioni ordinarie KME, le azioni di risparmio KME e i Warrant “KME Group S.p.A. 2021 – 2024”.
SIT (-0,8%) ha registrato ricavi consolidati del primo semestre 2023 pari a 166,9 milioni, con un decremento del 14,3% rispetto allo stesso periodo 2022 (194,7 milioni).
Nel primo semestre 2023 i ricavi del gruppo Somec (-6,9%) sono aumentati su base annua del 26% al nuovo record di 191,6 milioni, in gran parte per l’espansione organica del business di cui hanno beneficiato tutte e tre le divisioni.
