Italia Independent – L’Ebitda riduce il deficit a 0,5 mln nel 1H23

Il fatturato consolidato al 30 giugno 2023 si è attestato a 831mila euro rispetto ai 194 mila euro consuntivati al 30 giugno dell’esercizio precedente.

I ricavi di periodo si riferiscono “ad attività di sola vendita e dismissione di prodotto così come i costi operativi sono influenzati, tra l’altro, dall’avvenuto completamento della procedura di licenziamento collettivo e dalle uscite volontarie di 31 effettivi sui 33 in forza al 30 giugno dello scorso anno”, spiega la società.

Il fatturato dello scorso anno risentiva della svalutazione totale del residuo dell’attività di bartering pari a 1,7 milioni, che aveva “permesso alla società operativa di azzerare quasi completamente lo stock di magazzino dei prodotti fuori collezione, consentendo il completamento dell’esternalizzazione del magazzino a Verona, con costi di trasferimento e di storage notevolmente più contenuti”, ricorda la società.

Il margine lordo consolidato è stato positivo per 796 mila euro rispetto alla perdita di 867 mila euro registrata a pari periodo nello scorso esercizio.

“Il parallelo importante contenimento dei costi di struttura a livello consolidato, ridotti del 57,3% rispetto al 30 giugno 2022 conduce a un EBITDA ancora negativo per 486 mila euro ma in netto miglioramento verso la perdita di 3,9 milioni registrata a giugno 2022”, aggiunge una nota.

“In ultimo, grazie ai successi registrati sia nella procedura di composizione negoziata del debito della controllata Italia Independent che dal processo di ristrutturazione del debito della società, si registra un risultato netto ante-imposte consolidato (EBT) positivo per 12,5 milioni che, confrontato con il risultato dello scorso esercizio pari a un negativo di 7,4 milioni, espone un differenziale positivo pari a 19,9 milioni”.

“Questo risultato è ovviamente ascrivibile pressocché totalmente ai proventi straordinari derivanti dalle procedure di ‘esdebitamento’ della società e della sua controllata Italia
Independent”.

Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 18,1 milioni rispetto a 22,9 milioni di fine 2022.

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