Mercati – Apertura in moderato rialzo per il Vecchio Continente, con Milano a +0,3%

Avvio in moderato rialzo per le borse europee con lo sguardo rivolto al governo americano e alle nuove indicazioni provenienti dalla Federal Reserve.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 28.333 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Il Governo statunitense ha evitato all’ultimo minuto lo shutdown di cui si è discusso per settimane grazie a un accordo tra repubblicani moderati e democratici.

Dopo ore di trattative il Senato ha infatti dato il via libera alla misura a sole tre ore dal termine finale. Tutto ciò eviterà che milioni di cittadini americani rimangano senza stipendio anche se a farne le spese sarà l’Ucraina che non otterrà i 6,2 miliardi di dollari chiesti dal presidente americano Joe Biden.

Oggi l’attenzione si sposterà poi sui discorsi del presidente della Fed Jerome Powell e del governatore della Fed di Filadelfia Patrick Harker con gli investitori sempre alla ricerca di nuovi segnali sulle prossime decisioni di politica monetaria.

Il sentiment beneficia intanto anche delle indicazioni giunte dalla Cina nel weekend con i dati che hanno mostrato come l’attività manifatturiera sia aumentata per la prima volta in sei mesi, fornendo ulteriori prove che alcuni settori dell’economia del Paese asiatico stanno riacquistando una certa stabilità.

Spunti positivi anche dal Giappone dopo che il sondaggio Tankan ha evidenziato come il sentiment tra le grandi imprese manifatturiere del Paese sia migliorato più del previsto nel terzo trimestre attestandosi a 9 rispetto al 6 atteso e al precedente 5.

Sempre sul fronte macro, in giornata occhi sui PMI manifatturieri di settembre di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Regno Unito e Stati Uniti.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a 1,058 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 149,6. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,4%) a 92,5 dollari e il Wti (+0,4%) a 91,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 192 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,76%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Prysmian (+1,5%), STM (+1,1%), MPS e Mediobanca (+0,9%) mentre arretrano in particolare Stellantis (-0,4%) e Tenaris (-0,3%).