La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -3,6% rispetto al -2,2% del corrispondente europeo e al -1,2% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso perlopiù in leggero rialzo, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare all’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso in area 190 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,80%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -4,2%.
Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha terminato le contrattazioni a +0,8%, Intercos a +0,5%, Safilo Group a -0,5%, Ovs a -1,7%, Tod’s a -5,4% e Salvatore Ferragamo a -5,6%.
Safilo e Stuart Weitzman, marchio newyorkese di calzature di lusso, hanno siglato un nuovo accordo di licenza globale ed esclusivo fino a giugno 2029 per il design, la produzione e la distribuzione di occhiali da sole e occhiali da vista firmati Stuart Weitzman.
Facendo seguito alle precedenti comunicazioni della società, Safilo ha anche reso noto che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d’azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios e Innovatek.
Infine, tra le Small, Zucchi (+0,9%) e Piquadro (-0,4%) hanno sovraperformato le altre mentre Aeffe (-13,0%) è stata la peggiore.
CSP International (-5,6%) ha chiuso il primo semestre 2023 con ricavi netti pari a 39,5 milioni, sostanzialmente stabili (+0,5%) rispetto ai primi sei mesi del 2022.
Con riferimento a quanto comunicato lo scorso 19 settembre in merito all’acquisizione da parte di Italian Design Brands (-1,6%), di Turri 2k, società a cui fa capo Turri – The Italian way to beauty, la stessa IDB ha diffuso alcune precisazioni in merito all’operazione.
Nel primo semestre dell’anno in corso Ratti (-4,0%) ha consuntivato ricavi per 44,6 milioni, con un incremento del 14,3% rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio.
Zucchi (+0,9%) ha chiuso il primo semestre 2023 con un fatturato consolidato di 67,7 milioni, in crescita del 36,7% rispetto allo stesso periodo 2022.