Monnalisa ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi consolidati pari a 21,9 milioni, con un decremento del 3% a cambi correnti (2% a cambi costanti) rispetto ai 22,6 milioni al 30 giugno 2022.
“Cresce la marginalità (65% rispetto al 62% del primo semestre 2022)”, spiega una nota, “anche grazie alla crescita dell’incidenza del canale direct to consumer che, con i soli store fisici diretti, arriva a incidere per il 38% sul fatturato complessivo del gruppo, in linea con il piano strategico di sviluppo”.
L’EBITDA adjusted è stato pari a 2 milioni (2,2 milioni nel comparativo 2022), pari al 9,1%
del fatturato.
L’EBIT adjusted è stato negativo per 1,5 milioni, in miglioramento comunque del 15% rispetto al primo semestre del 2022 (l’EBIT reported si attesta su valori in linea rispetto al precedente esercizio comparativo)
L’indebitamento finanziario netto comprensivo degli effetti del principio contabile IFRS 16 è pari a 29,4 milioni (28,9 milioni al termine dell’esercizio scorso); l’indebitamento finanziario netto adjusted ammonta a 11,3 milioni.
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