RES – Valore della Produzione +13% a 9,8 mln e utile netto a 0,9 mln nel 1H 2023

Il Valore della Produzione al 30 giugno 2023 è pari a 9,8 milioni, in aumento del 13% rispetto al 1° semestre 2022. L’aumento è riconducibile principalmente ad un aumento dei ricavi caratteristici relativi all’attività di trattamento dei rifiuti presso gli impianti della società (+11%).

Rispetto al dato registrato nel medesimo periodo del 2022 si registra una crescita dei ricavi da conferimenti agli impianti TMB (+21,5%) e di selezione (+20,1%), mentre i ricavi da conferimenti in discarica sono leggermente in decrescita (-6,8%).

Questa dinamica dei ricavi riflette una scelta industriale dalla società che già a partire dalla fine del 2021 ha progressivamente focalizzato il ciclo industriale dei rifiuti verso il recupero energetico, incrementando significativamente la produzione di CSS e riducendo al contempo il ricorso alla discarica come forma di smaltimento finale per i cicli di lavorazione interni.

L’EBITDA Adjusted si assesta a 2,369 milioni, con un EBITDA Margin Adjusted del 23,8%, impattatfavorevolmente da fattori esogeni quali la riduzione dei prezzi dell’energia e dei carburanti che hanno più che compensato gli incrementi della produzione di CSS e del minor ricorso alla discarica per la messa a dimora dei rifiuti trattati, che hanno visto crescere i costi di smaltimento presso terzi.

Il conto economico chiude con un Utile netto consolidato pari a 0,9 milioni.

Dal lato patrimoniale, la Posizione Finanziaria Netta Adjusted è negativa (cassa) per 6,2 milioni, in miglioramento di 10 milioni rispetto al dato di fine 2022 e include disponibilità liquide per 11,2 milioni che beneficiano della raccolta IPO.

Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione, nella seconda metà del 2023 andranno in produzione gli impianti di selezione spinta con una capacità di trattamento di 40.000 tonnellate all’anno ed un impianto di lavaggio del PET e dell’HDPE per una capacità di circa 10.400 tonnellate all’anno, sarà identificato e definito il partner tecnologico con il quale realizzare l’impianto di riciclo chimico – tramite pirolisi – per circa 19.700 tonnellate all’anno, e inizieranno le opere civili per l’adeguamento degli spazi volti ad ospitare l’impianto di pirolisi stesso.

Nella seconda metà del 2023, inoltre, al fine di ottimizzare le attività e i processi interni, verrà realizzato un progetto di fusione tra le società controllate Valerio Energie, proprietaria di impianti fotovoltaici presso la discarica di Tufo Colonoco, la sua controllata Valerio Servizi, e la Energia Isernia, proprietaria di un impianto di generazione di biogas presso la discarica di Tufo Colonoco.

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