Mercati – Attesa partenza negativa in Europa

Attesa partenza negativa per le principali borse europee in un clima appesantito dai timori di nuove strette monetarie.

Chiusura ieri mista a Wall Street con il Dow Jones che ha ceduto lo 0,2%, lo S&P500 flat e il Nasdaq in rialzo dello 0,7%.

Sui mercati asiatici, ancora orfani della Cina ferma per festività, Tokyo ha terminato a -1,8% e Hong Kong è in rosso del 3,2%.

Sul sentiment pesano i nuovi segnali hawkish provenienti dalla Federal Reserve e che hanno rafforzato nuovamente l’aspettativa che la banca centrale americana continuerà ad aumentare i tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

Il vicepresidente della Fed per la supervisione, Michael Barr, ha affermato che la domanda più importante posta ai banchieri centrali è stata per quanto tempo lasciare i tassi elevati, mentre il policy maker “hawkish” Michelle Bowman ha ribadito la sua richiesta di rialzi multipli.

La presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, che quest’anno non voterà sulla politica monetaria, ha affermato che probabilmente la banca centrale dovrà aumentare i tassi ancora una volta quest’anno.

Inoltre la tregua dallo shutdown statunitense ha spinto gli operatori ad aumentare le scommesse su un rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed a novembre a una probabilità su tre rispetto a una possibilità del 25% che era prevista venerdì.

In una giornata priva di appuntamenti macro significativi, l’attenzione si focalizza stamane sulle dichiarazioni di Philip Lane, membro del comitato esecutivo e capo economista della Bce.

Tornando a Piazza Affari, da monitorare Mediobanca dopo che Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha depositato una lista di cinque candidati per il rinnovo del Cda, e Stellantis in scia a immatricolazioni in Italia aumentate a settembre del 24,5% con una quota di mercato salita al 32,46% dal 31,74% di agosto.