Mercati USA – Previsto avvio in ribasso

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,4-0,6%, preannunciando un avvio in calo a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed e ai rendimenti sui bond USA.

Chiusura mista ieri per i principali indici oltreoceano, con lo S&P 500 in rialzo dello 0,6%, lo S&P appena sopra la parità (+0,05%) e il Dow Jones in calo dello 0,3%.

Si rinforzano le aspettative di una Fed restrittiva ancora a lungo, con gli investitori che ora scontano con una probabilità del 50% un nuovo rialzo dei tassi da qui alla fine dell’anno.

Dopo l’accordo last-minute al Congresso che ha scongiurato almeno fino a metà novembre lo scenario di shutdown per il governo americano, hanno contribuito ad alimentare l’outlook pessimistico sulla Fed i dati economici migliori del previsto. Diverse metriche (indici ISM e PMI) hanno infatti evidenziato una manifattura americana in miglioramento oltre le attese a settembre.

Le rinnovate aspettative hawkish hanno prodotto una vendita generalizzata di titoli governativi americani, portando i rendimenti sui Treasury a 10 anni ai massimi da 16 anni.

Nuove indicazioni sono attese oggi sul fronte occupazione, con i dati JOLTS di agosto sui posti di lavoro vacanti negli Stati Uniti, e dalle dichiarazioni del presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic.