Fervi – Crescita organica e per linee esterne per contrastare il rallentamento fisiologico del mercato

Fervi ha archiviato il 1H 2023 con ricavi netti pari a 29,5 milioni (+0,6%), un Ebitda adjusted a 4,8 milioni, sostanzialmente in linea con il pari periodo del 2022, con il relativo margine al 16,2% (+0,1%) e un utile netto del gruppo adjusted aumentato del 4,8% a 2,9 milioni. L’indebitamento finanziario netto si riduce a 9,4 milioni da 11,2 milioni a fine anno 2022, un andamento che ha beneficiato del flusso positivo generato dall’attività operativa.

“Nonostante il rallentamento fisiologico del mercato, seguito ai due anni di euforia post Covid con tassi di crescita sia in termini di vendite che di marginalità appaiono poco sostenibili almeno nel breve periodo, il nostro Gruppo ha consolidato i risultati dell’anno precedente, migliorando tutti gli indicatori chiave: ricavi, marginalità e posizione finanziaria netta”, sottolinea Guido Greco, Ad di FERVI GROUP.

E prosegue: “Questo ci permette di guardare positivamente alla chiusura dell’anno anche in virtù dei progetti già avviati: il lancio di nuove ed importanti linee di prodotto, sia per Fervi che per Rivit, e di significative azioni a supporto dello sviluppo delle vendite. Ci aspettiamo altresì di concretizzare le opportunità di crescita della controllata indiana di Rivit – consolidata a partire da questo semestre – in un mercato in costante sviluppo anche grazie ad importanti iniziative del governo locale.”

“I dati sono tendenzialmente in linea con le attese nonostante a partire dal secondo semestre stiamo assistendo ad un rallentamento dell’attività economica come certificato dalle Fondo Monetario e Commissione Europea”, commenta il manager, e aggiunge: “dal punto di vista dei ricavi e della marginalità diretta non si evidenziano eventi non ricorrenti, si segnala tuttavia una componente di costo non ricorrente legata ad alcune transazioni con dipendenti che incide sull’EBITDA di periodo per circa 0,3 milioni.

Per quanto riguarda l’evoluzione del mercato nei prossimi mesi, le prospettive restano condizionate dall’attuale contesto globale: “Alla luce dei più recenti dati macroeconomici riteniamo che i prossimi 12/18 mesi non saranno caratterizzati da tassi di crescita significativi valutando anche una prospettiva peggiore di contrazione dei volumi; proprio alla luce di queste prospettive stiamo pianificando azioni incisive che ci permetteranno di mantenere ed ampliare le nostre quote di mercato.

Fervi è fiduciosa di poter continuare il proprio percorso di sviluppo in futuro, ampliando la propria offerta prodotti e penetrando in nuovi mercati.

“La nostra volontà è quella di rispettare e possibilmente migliorare/anticipare gli obiettivi di piano così come fatto negli anni passati; continueremo dunque a lavorare sul doppio binario della crescita organica, anche tramite sinergie commerciali e di prodotto tra le società del Gruppo, e della crescita per linee esterne, tramite l’identificazione di target che siano complementari al nostro modello di crescita nell’ambito del settore dell’MRO”, conclude Guido Greco.

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