Mercati – Europa consolida i guadagni a metà seduta, Piazza Affari guida a +0,9%

Le borse europee accelerano al rialzo a metà seduta, mentre i future di Wall Street viaggiano sopra la parità, con l’attenzione focalizzata su banche centrali e agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 27.738 punti, seguito dal Dax di Francoforte (+0,7%), Cac 40 di Parigi (+0,5%), Ibex35 di Madrid (+0,4%) e Ftse 100 di Londra (+0,3%).

Gli investitori restano intenti a monitorare i segnali provenienti dall’agenda macro, al fine di ottenere maggiori indicazioni sulle prossime mosse delle banche centrali.

Dagli Stati Uniti, infatti, si attende nel pomeriggio il Job Report di settembre. Secondo il sondaggio di Bloomberg il rapporto sui libri paga non agricoli mostrerà che i datori di lavoro statunitensi hanno assunto 170.000 lavoratori il mese scorso, in calo rispetto ai 187.000 di agosto.

Stime che se confermate potrebbero allentare la pressione sulla Federal Reserve per un nuovo aumento dei tassi di interesse.

Intanto, la presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly, che quest’anno non voterà nel comitato di fissazione dei tassi della Fed, ha detto che la banca centrale potrebbe mantenere i tassi invariati se l’inflazione e il mercato del lavoro si calmeranno.

Sempre in tema politica monetaria, la Banca centrale indiana ha mantenuto i tassi di interesse invariati e ha affermato che potrebbe dover prendere in considerazione la possibilità di effettuare alcune vendite di operazioni di mercato aperto in futuro.

Nel frattempo, il Fondo monetario internazionale vede ora maggiori probabilità che l’economia globale eviti la recessione, secondo l’amministratore delegato Kristalina Georgieva. Tuttavia, il fondo ha avvertito che la crescita rimane irregolare e più debole rispetto a prima della pandemia.

Sul fronte macro, in Italia ad agosto le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,4% su base mensile, a fronte del +0,4% di luglio. Gli analisti si attendevano una variazione nulla. Su base annua, il dato ha segnato un progresso del 2,4%, in rallentamento rispetto al +2,8% del mese precedente (rivisto da +2,7%).

Sempre ad agosto, in Germania gli ordini di fabbrica hanno registrato un aumento su base mensile del 3,9%, oltre le attese (+1,5%) e dopo il -11,3% di luglio (rivisto da -11,7%).

Nel frattempo, sul forex, l’euro/dollaro oscilla in area 1,055 mentre il cambio tra biglietto verde e lo yen sale a 149. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (-0,1%) a 84 dollari e il Wti (-0,1%) a 82,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene in area 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,91%.

Tornando a Piazza Affari, bene il comparto bancario con Bper (+3,9%), Unicredit (+2,4%) e Banco Bpm (+2,3%), seguite da Moncler (+1,9%), mentre arretrano Italgas (-0,5%), Eni e Telecom Italia (-0,4%).