Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta al Job Report.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5%.
Focus principale sui dati in arrivo dal Job Report di settembre, con gli investitori intenti a monitorare un mercato del lavoro USA dimostratosi finora un importante ostacolo per la Fed nella lotta all’inflazione.
I Nonfarm Payrolls hanno evidenziato che a settembre negli Stati Uniti sono stati creati 336mila posti di lavoro (escludendo il settore agricolo), ampiamente al di sopra delle attese (170mila) e in accelerazione rispetto al mese precedente (227mila, rivisto da 187mila).
Nonostante la conferma del tasso di disoccupazione al 3,8% a fronte del 3,7%, e una stima ADP al di sotto delle attese nei giorni scorsi, si prevede che i dati di oggi rinnoveranno le aspettative di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed, con gli operatori tornati a scontare tale scenario con una probabilità superiore al 40%.
Sul Forex, l’euro/dollaro scende in area 1,052, mentre il dollaro/yen sale a 149,3. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 84,8 dollari e il Wti (+0,8%) a 83,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, i rendimenti sul Treasury a 2 e 10 anni salgono rispettivamente al 5,09% e al 4,84%.
