MERCATI USA – Recuperano nel finale e chiudono praticamente invariati

Giornata ancora instabile a Wall Street con gli indici che ancora non riescono a trovare un livello stabile di supporto dal quale ripartire con nuova forza.

Anche ieri infatti tutti e quattro i listini principali sono partiti in rosso e solo nel finale hanno risalito la china chiudendo tra -0,1% e +0,1%.

Rivian, il produttore di vetture elettriche concorrente di Tesla, ha perso ieri oltre il 22% in scia ad un downgrade ricevuto.

VIX poco mosso ed in calo dell’uno per cento per cento a quota 18,60 punti.

Giornata piatta anche sul mercato obbligazionario con il Tbond che cede un punto base al 4,72%.

Tra le materie prime, invece, non si arresta la caduta del petrolio che anche ieri cede il due per cento scivolando a 82,5 dollari al barile. La caduta dell’oro nero raggiunge il dieci per cento in poche sedute rispetto al picco di $93,5 toccato la scorsa settimana. In calo anche il rame di un punto percentuale.

Seduta ancora grigia per i due principali metalli preziosi, oro ed argento. Entrambi annullano le perdite nel finale e terminano invariati, con l’argento che recupera una iniziale discesa di un punto percentuale e al di sotto dei 21 dollari l’oncia.

Sul mercato valutario, il dollaro si indebolisce nei confronti della moneta unica per la seconda seduta consecutiva chiudendo in calo a 1,055.

Nuovo record negativo per la lira turca a 27,55 mentre il rublo scivola a quota 100, entrambi rispetto al biglietto verde.