Mercati USA – Previsto avvio in ribasso

I futures sull’azionario americano cedono lo 0,4-0,7%, preannunciando un avvio in calo a Wall Street, in un clima condizionato dal conflitto in Israele.

Chiusura positiva venerdì per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 in rialzo dell’1,6% e 1,2%, seguiti dal Dow Jones a +1,9%.

Lo scoppio del conflitto in Israele dopo l’attacco a sorpresa di Hamas ha alimentato l’avversione al rischio degli investitori e la fuga in beni rifugio quali l’oro, il dollaro e obbligazioni.

In rialzo anche le quotazioni del greggio, visti i timori che il conflitto possa estendersi ad altri paesi del Medio Oriente, tra cui il Libano e l’Iran. Quest’ultimo, di cui si discute in queste ore sul possibile coinvolgimento nell’attacco di Hamas a Israele, è uno dei principali produttori mondiali di petrolio e ogni potenziale ritorsione nei confronti di Teheran potrebbe avere ripercussioni sull’offerta globale della materia prima.

Sul fronte macro, intanto, lo sguardo è già rivolto ai dati sui prezzi al consumo USA di settembre, in uscita giovedì, con gli osservatori intenti a trarre nuove indicazioni sulle prossime mosse della Fed.