Banche (-1,5%) – Giù il comparto sia in Italia che in Europa

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,5% rispetto al -1,7% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street procedeva in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare al conflitto in Israele e alla Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 206 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,83%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -0,7%, Intesa Sanpaolo a -1,0%, UniCredit a -1,4%, Banco Bpm a -2,8%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -4,7% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -6,2%.

L’Area Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo ha avviato un nuovo progetto ideato dalla Direzione Group Regulatory Evolution Agenda, con il supporto di Deloitte Risk Advisory, volto alla digitalizzazione e all’evoluzione del proprio modello operativo per la costruzione dell’Agenda Regolamentare di Gruppo.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -0,8% e Credito Emiliano a -1,0%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un -0,6% e Banca Profilo un -2,9%.