Mercati Usa – Resistono alla crisi medio orientale

Wall Street inizia la settimana in calo sull’onda delle notizie dell’intensificarsi di un nuovo pesante conflitto bellico scoppiato improvvisamente del weekend in Medio Oriente. Tuttavia con il passare delle ore gli indici riprendono fiducia e innestano una lenta risalita con alcuni di essi che recuperano quasi un punto e mezzo percentuale rispetto ai minimi intraday consentendo una chiusura positiva per tutti e quattro i listini principali.

S&P500, Russell 2000 e Dow Jones terminano in progresso dello 0,6%, mentre la risalita del Nasdaq si ferma a un più modesto +0,4%.

VIX in progresso dell’uno per cento per cento a quota 17,60 annullando una partenza positiva di dodici punti percentuali fino a 19,80 punti.

Sul mercato obbligazionario il rendimento del Tbond scivola di tredici punti base al 4,66%.

Tra le materie prime il petrolio balza del quattro per cento fino a 86 dollari al barile, sull’onda della crisi medio orientale e mettendo fine a un calo di oltre il dieci per cento nella scorsa settimana.

Prosegue anche il recupero dei principali metalli preziosi con oro, argento e platino in progresso di un punto e mezzo percentuale, mentre il palladio scivola del due e mezzo.

Sul mercato valutario, il dollaro torna a rafforzarsi guadagnando mezza figura fino a 1,054.