Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -2,4% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street procedeva in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare al conflitto in Israele e alla Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 206 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,83%.
Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a -1,4%, Diasorin a -2,2% e Amplifon a -4,1%.
Tra le Mid Cap, Sol ha segnato un -1,1%, Gvs un -3,9% e Pharmanutra un -4,3%.
Infine, tra le Small, Philogen ha registrato un +2,4%, Garofalo Health Care un +2,0% e Fine Foods & Pharmaceuticals una sostanziale stabilità come Eukedos e Pierrel.
Tra il 2 e il 6 ottobre scorsi, Fine Foods & Pharmaceuticals ha acquistato 3.246 azioni proprie (0,0127% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,2581 euro per un controvalore complessivo di 26.805,89 euro.
Pierrel ha ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione in Uzbekistan per l’anestetico dentale a base di Articaina, Orabloc in entrambe le formulazioni: 1:100.000 e 1:200.000.