Tech (-1,2%) – Vendite sulle Big STM (-1,2%) e Telecom Italia (-1,8%)

 

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -1,2% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street procedeva in ribasso, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare al conflitto in Israele e alla Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 206 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,83%.

Tra le Large Cap Stm ha terminato le contrattazioni a -1,2% e Telecom Italia a -1,8%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Digital Value (+0,1%) e Lottomatica (-0,6%) mentre Wiit (-3,3%) e SECO (-6,8%) si sono posizionate in fondo al comparto.

Infine, tra le Small, Cellularline (+3,5%) e Digital Bros (+2,3%) hanno sovraperformato le altre mentre Softlab (-4,2%) è risultata la peggiore.

Tra il 2 e l’8 ottobre estremi inclusi, Unidata (-0,5%) ha acquistato 1.276 azioni proprie
(corrispondenti allo 0,041% circa del capitale sociale), ad un prezzo medio pari a circa 41,73 euro e per un controvalore complessivo di 53.247,70 euro.