Alantra ha confermato giudizio BUY e tagliato il target price a 3,0 euro dal precedente 3,5 euro sul titolo Allcore, valutazione che incorpora un potenziale upside del 50% rispetto al prezzo di chiusura di ieri a 2,0 euro.
Valutazioni che seguono i risultati contrastanti del primo semestre 2023, che hanno evidenziato con una crescita dei ricavi del +13,8% su base annua e un EBITDA ostacolato da molteplici fattori sfavorevoli (eliminazione graduale del credito Formazione 4.0 e restrizioni nel finanziamento delle attività). La divisione Tax & Accounting ha confermato la sua solida performance con l’espansione del margine EBITDA (+100bps a/a).
Alantra ha ridotto le stime sul fatturato FY23 (-3,1%) e l’EBITDA FY23 (-17,5%) per tenere conto delle difficoltà aziendali. Inoltre, ha ridotto le attese sui ricavi FY24-25 (circa -3,6%) e l’EBITDA (circa -13,5%) per mantenere sostanzialmente i tassi di crescita precedenti.
Gli analisti prevedono il fatturato FY23 a 42,5 milioni (-3,1% rispetto alla stima precedente), l’EBITDA a 6,6 milioni (-17,5% rispetto alla previsione precedente) e il relativo margine al 15,5%. Hanno anche aumentato il capex FY23 per riflettere un aumento degli investimenti legati all’espansione del business, che porta una posizione di liquidità netta di 10,9 milioni a fine anno 2023.
Il gruppo si aspetta miglioramenti sequenziali nel secondo semestre, con una stagionalità positiva del business concentrata nell’ultima parte dell’anno.
“Il lancio di numerosi nuovi servizi dovrebbe rappresentare un forte vantaggio nel medio termine, aprendo la strada alla continuazione di una forte attività di cross-selling e fornendo potenziali vantaggi ai nostri numeri”, riporta Alantra.
E aggiunge che dopo una performance positiva da inizio anno, Allcore viene ora scambiato al 35% al di sotto del prezzo IPO. Pertanto, il valuation gap rispetto ai peer rimane molto forte (sconto del 65% sull’EV/EBITDA del 2024).
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