Il titolo LVMH crolla del 6% a 689,7 euro dopo aver registrato una crescita delle vendite più debole nel terzo trimestre 2023, pari al +9% a livello organico deludendo le stime.
In particolare, i ricavi su base organica della business unit moda e pelletteria del gruppo francese, che comprende i marchi Louis Vuitton e Christian Dior, sono aumentati del 9%, al di sotto delle aspettative degli analisti e a un ritmo che è metà di quello dei primi sei mesi. Le vendite nel settore vini e liquori sono crollate del 14%, facendo molto peggio delle stime.
Le vendite in Asia, escluso il Giappone, sono cresciute dell’11%, ben al di sotto delle stime sul terzo trimestre, segnalando che la Cina potrebbe perdere slancio. L’unica divisione che ha registrato vendite superiori alle aspettative degli analisti è stata quella delle vendite al dettaglio selettive, che comprendono la catena di cosmetici Sephora.
Nei nove mesi 2023 le vendite del gruppo LVMH sono aumentate del 14% su base organica a 62,2 miliardi (+10% reported).
Il tonfo delle quotazioni di LVMH pesa sugli altri titoli del lusso europeo, a partire da Dior (-4,7%), Richemont (-4,3%), Burberry (-3%), Moncler (-2,1%), Ferragamo e Kering (entrambi -1,2%).