Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Milano +0,4%

Gli eurolistini chiudono misti, mentre Wall Street procede poco mossa, con l’attenzione rivolta in particolare all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 28.419 punti (+0,4%), in territorio positivo come il DAX di Francoforte (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%). Chiudono invece sotto la parità il CAC 40 di Parigi (-0,4%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,3%, lo S&P 500 oscilla intorno alla parità, il Dow Jones cede lo 0,1%.

In attesa dei verbali relativi al meeting FOMC di settembre, l’agenda macro odierna ha fornito un quadro di accelerazione oltre le attese per i prezzi alla produzione USA.

Nel dettaglio, l’indice PPI di settembre ha evidenziato su base mensile un aumento dello 0,5%, al di sopra delle attese degli analisti (+0,3%) e dopo il +0,7% di agosto. Su base annua, si è attestato al +2,2%, sopra la stima degli economisti (+1,6%) e dopo il +2% del mese precedente (rivisto da +1,6%).

Escludendo energetici e alimentari, il PPI è salito dello 0,3%, sopra il +0,2% del consensus e del mese precedente. Anno su anno, l’indicatore core ha segnato un incremento del 2,7%, oltre la stima degli analisti (+2,3%) e il dato di agosto (+2,5% rivisto da +2,2%).

In Europa, a settembre l’indice finale tedesco dei prezzi al consumo (CPI) ha riportato un incremento dello 0,3% su base mensile, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, il progresso è stato del 4,5%, anche in questo caso al pari del preliminare e del consensus.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,062, il dollaro/yen a 149,1. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,2%) a 85,7 dollari e il Wti (-2,7%) a 83,7 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 194 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,66%.

Tornando a Piazza Affari, guidano Monte Paschi (+5,7%), Iveco (+3,1%), Bper Banca (+2,8%), Stellantis (+2,1%). Chiudono in coda Diasorin (-3,4%), Campari (-2,5%), Moncler (-2,5%), Inwit (-1,4%).