MERCATI USA – Prosegue la fase di rimbalzo

Wall Street consolida la lieve risalita di inizio settimana ignorando la nuova crisi in Medio Oriente e alla vigilia della nuova campagna di trimestrali che prenderà il via a fine settimana con le prime pubblicazioni delle principali istituzioni bancarie del Paese.

Il rialzo perde tuttavia forza nel finale con gli indici che terminano a metà tra i massimi ed i minimi intraday.

Nel dettaglio, il Dow Jones avanza dello 0,4%, Nasdaq e S&P500 quasi appaiati con un rimbalzo che supera lievemente il mezzo punto percentuale, mentre il Russell 2000 mette a segno un progresso di ben l’1,1%.

VIX in calo del tre per cento a quota 17,05 punti.

Sul mercato obbligazionario si registra la seconda seduta consecutiva di calo dei rendimenti per quanto molto più contenuta della precedente. Il Tbond scivola di un punto base al 4,65%.

Tra le materie prime il petrolio frena la corsa successiva alla crisi medio orientale e cede mezzo punto percentuale chiudendo a 85,5 dollari al barile.

Prosegue anche il recupero dei principali metalli preziosi con oro, argento e platino ancora in lieve progresso.

Sul mercato valutario, il dollaro si prende una pausa di riflessione rispetto alla moneta unica scivolando di mezza figura fino a 1,059. Il biglietto verde cede il passo anche nei confronti dello yen, mentre non si attenua la fase di debolezza della lira turca che mette a segno un nuovo minimo storico a 27,75 rispetto alla divisa statunitense.