Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +1,3% rispetto al +1,6% del corrispondente europeo e al +2,3% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso in forte rialzo, mentre Wall Street procedeva in denaro, con l’attenzione degli investitori rivolta in particolare alla Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,72%.
Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +4,8%, Fineco Bank a +3,5%, Poste Italiane a +2,3%, Banca Mediolanum a +1,4%, Azimut Holding a +1,1% e Banca Generali a +0,3%.
Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di settembre 2023 una raccolta netta positiva per 247 milioni, raggiungendo così 5,0 miliardi da inizio anno (obiettivo per l’intero anno 2023: 6-8 miliardi), di cui circa il 60% (3,0 miliardi) è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito.
Tra le Mid, doValue (+7,3%) e MutuiOnline (+4,9%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre BFF Bank (+0,1%) si è posizionata in fondo al medesimo.
doValue (+7,3%) ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie per un limite massimo di 2.000.000 di azioni, pari al 2,5% del capitale, secondo i termini e le condizioni della delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.
Infine, tra le Small, Lventure Group (+5,7%) e Generalfinance (+4,5%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-2,7%) ha sottoperformato il paniere.