Mercati – Europa prosegue ben intonata con Piazza Affari +1,1%

Le borse europee proseguono ben intonate a metà seduta mentre i future di Wall Street viaggiano in frazionale rialzo.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,1% a 28.723 punti, bene come il Ftse 100 di Londra (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,6%), l’Ibex35 di Madrid (+0,6%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%).

Cresce l’attesa per l’inflazione Usa in agenda nel pomeriggio e che secondo le previsioni dovrebbe mostrare un ulteriore rallentamento dei prezzi.

Il tutto all’indomani della pubblicazione dei verbali relativi alla riunione Fed dello scorso 20 settembre dai quali è emerso che la maggioranza dei funzionari riteneva “probabilmente appropriato” un altro rialzo, sottolineando la necessità di lasciare il costo del denaro più alto più a lungo perché l’inflazione è ancora troppo elevata.

La presidente della Fed di Boston Susan Collins ha intanto affermato che i funzionari stanno adottando un approccio più accomodante ora che i tassi sono o vicini o in corrispondenza del loro picco. L’omologo di Atlanta, Raphael Bostic, ha aggiunto che la banca centrale non ha bisogno di continuare a inasprire la politica monetaria a meno che la discesa dell’inflazione non inizi a rallentare.

Occhi infine sul fronte asiatico dove la Central Huijin Investment, società statale cinese, ha aumentato, per la prima volta dal 2015, le proprie partecipazioni nelle quattro maggiori banche statali del Paese asiatico per un investimento superiore ai 477 milioni di yuan (63 milioni di dollari).

Sul fronte macro, ad agosto la produzione industriale nel Regno Unito ha registrato un calo dello 0,7% su base mensile, maggiore delle attese (-0,1%) dopo il -1,1% di luglio (rivisto da -0,7%). Su base annua, l’aumento è stato dell’1,3%, in accelerazione rispetto a luglio (+1,0%, rivisto da +0,4%) ma al di sotto del consensus (+1,7%).

Nello stesso mese la produzione manifatturiera ha riportato un calo dello 0,8% su base mensile, a fronte del -0,3% delle attese e del -1,2% di luglio (rivisto da -0,8%). Su base annua, la variazione è positiva per il 2,8% rispetto al +3,5% atteso e al +3,1% di luglio (rivisto da +3%).

Ad agosto la bilancia commerciale del Regno Unito ha evidenziato un deficit di 3,415 miliardi di sterline, a fronte dei 3,7 miliardi delle attese e dopo il deficit di 1,418 miliardi di luglio (dato rivisto da 3,446 mld).

Sul forex, l’euro/dollaro oscilla a 1,062 e il cambio tra biglietto verde e lo yen a 149,1. Tra le materie prime, il petrolio torna a salire con il Brent (+1,2%) a 86,9 dollari e il Wti (+0,9%) a 84,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 192 punti (-2bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,65%.

Tornando a Piazza Affari, sale in vetta Tenaris (+2,5%), seguita da Ferrari e Finecobank, entrambe +2,4%, mentre arretrano leggermente Banco Bpm (-0,2%), Bper e Iveco a -0,1%.