Obbligazioni – Il Tesoro colloca BTP per l’intera offerta di 8 mld

Seduta in rialzo per i tassi europei e americani nel giorno delle aste Btp e dopo i dati sull’inflazione Usa.

I principali listini continentali tornano a viaggiare incerti con il Ftse Mib che rallenta a +0,3%.

I dati sull’indice statunitense dei prezzi al consumo ha rafforzato l’aspettativa di un altro aumento dei tassi da parte della Federal Reserve, anche se la banca centrale decidesse di sospendere momentaneamente la stretta monetaria il mese prossimo.

In particolare, a settembre il CPI ha registrato +0,4% su base mensile, a fronte di un +0,3% del consensus e +0,6% di agosto. Anno su anno la variazione si attesta al +3,7%, a fronte di un +3,6% stimato e in linea al mese precedente.

Il core rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, ha evidenziato un aumento dello 0,3% su base mensile, in linea al consensus e alla rilevazione di agosto. Su base annua il dato ha registrato un +4,1%, in linea al consensus dopo il +4,3% del mese precedente.

Ora i mercati indicano una probabilità di circa il 50%, rispetto al 30% stimato ieri, per un altro aumento di un quarto di punto, mentre il primo taglio dei tassi è atteso slittare a luglio dalla riunione di giugno.

Tornando all’obbligazionario, il Tesoro ha collocato oggi, per l’intero ammontare offerto, 2,75 miliardi di BTP triennali, 2,75 miliardi di titoli a 7 anni, 1,5 miliardi con scadenza 13 anni e 1 miliardo di BTP a 20 anni.

Intanto il decennale italiano rende il 4,72% (+5bp), con uno spread a 196 punti, mentre il tasso del T-Bond si fissa al 4,64% (+4bp).