Mercati – Prevista partenza debole in Europa

Attesa partenza debole per le principali borse europee con lo sguardo che resta sulla politica monetaria, l’economia cinese e le tensioni geopolitiche.

Chiusura ieri negativa a Wall Street con il Nasdaq e lo S&P500 a -0,6% e il Dow Jones a -0,5%.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato a -0,6%, Shanghai viaggia a -0,7% mentre Hong Kong fa ancora peggio a -2,3%.

I dati di ieri sull’inflazione statunitense hanno rafforzato l’aspettativa su altri aumenti dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve con i mercati che ora indicano una probabilità del 40% per un nuovo rialzo del costo del denaro da un quarto di punto rispetto a una possibilità del 30% stimata mercoledì.

Gli investitori attendono ora i risultati di JPMorgan Chase, Citigroup e Wells Fargo che daranno il via alla stagione delle trimestrali.

Pesano intanto le incertezze sull’economia cinese alla luce di prezzi al consumo e alla produzione di settembre inferiori alle stime rispettivamente a 0,0% e -2,5%, segno che l’economia del paese deve ancora affrontare difficoltà nonostante il governo abbia adottato una serie di misure di sostegno.

Nello stesso mese la bilancia commerciale cinese ha registrato un saldo positivo di 77,71 miliardi di dollari, in miglioramento oltre le attese (70,6 mln) rispetto al surplus di 68,2 miliardi (dato rivisto da 68,36 mld) del mese precedente.

Le autorità di Pechino stanno anche valutando la possibilità di costituire un fondo di stabilizzazione sostenuto dallo Stato per rafforzare la fiducia nel mercato azionario nazionale da 9,5 trilioni di dollari.

Infine, sullo sfondo restano i timori legati alla guerra in Israele con l’esercito del Paese che ha intanto imposto a 1,1 milioni di civili di Gaza City di evacuare dalle loro case per sicurezza.

Sul fronte macro odierno, da monitorare l’inflazione francese finale di settembre, la produzione industriale dell’Eurozona di agosto e, oltreoceano, il Sentiment Università del Michigan preliminare di ottobre.

Tornando a Piazza Affari, riflettori su Generali che ha raggiunto un accordo per la cessione di TUA Assicurazioni a Allianz, su Banco BPM dopo che DBRS Morningstar ha confermato i rating e il Trend Stabile e su CNH che ha completato l’acquisizione di Hemisphere GNSS.