Mercati USA – Previsto avvio incerto

I futures sull’azionario americano oscillano tra -0,1% e +0,2%, preannunciando un avvio incerto a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed e alle trimestrali.

Chiusura negativa ieri per i principali indici oltreoceano, con il Nasdaq e lo S&P 500 entrambi in calo dello 0,6%, e il Dow Jones a -0,5%.

I dati sull’inflazione statunitense pubblicati ieri hanno rafforzato l’aspettativa di un altro rialzo dei tassi da parte della Fed. Fermo restando che lo scenario più probabile al prossimo meeting FOMC di novembre resta una nuova pausa, gli operatori scontano una stretta alla riunione successiva di dicembre con una probabilità superiore al 25%.

I dati CPI di settembre hanno evidenziato un aumento dei prezzi al consumo stabile al 3,7% su base annua, oltre il 3,6% atteso dagli economisti. Su base mensile, inflazione allo 0,4%, in rallentamento rispetto ad agosto (+0,6%) ma al di sopra delle attese (+0,3%).

Al via intanto la stagione delle trimestrali, con JPMorgan che nel 3Q2023 ha registrato un utile netto pari a 13,2 miliardi di dollari, in aumento del 35% sul 3Q22. Escludendo il contributo di First Republic, la crescita dell’utile si attesta al 24%.

Come nel trimestre precedente, gran parte del balzo dell’utile è da attribuire ai tassi di interesse elevati. Il margine da interessi netti (NII), infatti, è stato di 22,9 miliardi di dollari, in crescita del 30%.

Sul fronte macro, invece, è atteso oggi il dato preliminare di ottobre sull’indice relativo al Sentiment dell’Università del Michigan.