Utility (-0,3%) – Tra le Blue Chips le migliori sono Erg (+1,7%) insieme ad A2A e Hera (entrambe a +0,1%)

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,3% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso miste, mentre Wall Street procedeva incerta con l’attenzione rivolta in particolare all’inflazione USA. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,75%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,7%) e A2A con Hera (+0,1% per entrambe) sono state le migliori.

Il Cda di Snam (-0,3%) ha deliberato il rinnovo annuale del Programma Euro Medium Term Notes avviato nel 2012, confermandone il controvalore massimo complessivo di 13 miliardi.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Alerion Clean Power a +0,8%, Iren a +0,1%, Acea a -0,1% e Ascopiave a -1,2%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Acinque (+1,1%) e AlgoWatt (+0,7%) mentre Eems (-5,7%) è risultata la peggiore.