La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,1% rispetto al -1,2% del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali USA e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,77%.
Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +1,5%, Intesa Sanpaolo a +0,2%, Banco Bpm a -0,1%, UniCredit a -0,2%, Mediobanca a -0,3% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -3,4%.
DBRS Morningstar ha confermato i rating e il trend di Banco BPM e della sua controllata Banca Akros: Long-Term Deposits BBB (high), Stabile; Long-Term Issuer / Long-Term Senior Debt BBB, Stabile; Short-Term Deposits R-1 (low), Stabile; Short-Term Issuer / Short-Term Debt R-2 (high), Stabile; Intrinsic Assessment (IA) BBB, Stabile.
Le delibere delle Assemblee Straordinarie di Banca Cesare Ponti e di Optima Sim, tenutesi il 9 ottobre 2023, che hanno approvato la fusione per incorporazione di Optima Sim in Banca Cesare Ponti, sono state iscritte presso il Registro delle Imprese di Milano e di Modena.
L’Area Chief Institutional Affairs and External Communication Officer di Intesa Sanpaolo ha avviato un nuovo progetto ideato dalla Direzione Group Regulatory Evolution Agenda, con il supporto di Deloitte Risk Advisory, volto alla digitalizzazione e all’evoluzione del proprio modello operativo per la costruzione dell’Agenda Regolamentare di Gruppo.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,9% e Credito Emiliano a +0,7%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +3,1% e Banca Profilo un -1,4%.