FarmacoAmico, il progetto finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti, nato dalla collaborazione tra Gruppo Hera e Last Minute Market, viene rilanciato a Ferrara con nuove adesioni.
Sono infatti 12, rispetto alle 6 dello scorso anno, le farmacie che ora fanno parte del circuito virtuoso dell’iniziativa, che conta tra i partner il Comune, AFM-Farmacie Comunali di Ferrara, l’Associazione titolari di farmacie Ferrara e l’Ordine provinciale dei farmacisti.
Il progetto, nato proprio a Ferrara più di dieci anni fa, consiste nella raccolta di medicinali con ancora almeno sei mesi di validità, conservati correttamente in confezioni integre, donati dai cittadini e destinati a enti non profit che li utilizzano in progetti di assistenza alle fasce deboli della società o di cooperazione decentrata.
La missione di FarmacoAmico è duplice: ridurre la produzione di rifiuti e alimentare la rete di solidarietà.
FarmacoAmico è una realtà in continua espansione e in Emilia-Romagna conta oltre 160 punti di raccolta posizionati nelle farmacie aderenti e in alcune sedi delle Ausl locali. Negli ultimi dieci anni sono stati avviati al riuso sul territorio regionale farmaci per un valore economico di circa 5,5 milioni di euro.
In particolare, nel corso del 2022 le realtà coinvolte nel progetto Farmaco Amico hanno permesso di raccogliere in tutta la regione quasi 51.000 confezioni di farmaci ancora perfettamente utilizzabili per un valore economico di circa 730.000 euro.
L’anno scorso, nella sola provincia di Ferrara, sono state riavviate al riuso circa 2.600 confezioni di farmaci per un valore complessivo di oltre 31.000 euro.
Il Gruppo Hera rifornisce le farmacie che aderiscono a FarmacoAmico di materiale informativo e contenitori verdi (facilmente distinguibili da quelli invece dedicati ai farmaci scaduti destinati allo smaltimento).
In particolare, i cittadini possono donare farmaci in confezioni chiuse, complete di foglietto illustrativo, con data di scadenza e numero di lotto ben leggibili. Sono esclusi dalla raccolta i medicinali che prevedono particolari precauzioni per la loro conservazione, come la catena del freddo, quelli contenenti sostanze stupefacenti, quelli a solo impiego ospedaliero e quelli esteri la cui commercializzazione non sia stata autorizzata da Aifa.
Sono poi gli operatori di Last Minute Market Impresa Sociale, società spin-off accreditata dall’università di Bologna specializzata nel recupero di beni con fini sociali, a ritirare i sacchi con i medicinali donati e stoccati dai farmacisti seguendo rigorose procedure.
Una volta verificato che i medicinali raccolti abbiano tutti i requisiti per essere donati, gli operatori di Last Minute Market li mettono a disposizione degli enti non profit che li utilizzeranno direttamente presso le loro strutture in Italia o nell’ambito di progetti di assistenza sanitaria in cooperazione internazionale all’estero.