Servizi finanziari (-0,8%) – debole il comparto sia in Italia che in Europa

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,8% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e rispetto al +1,5% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso negativi la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali USA e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,77%.

Tra le Large Cap Nexi ha terminato le contrattazioni a +1,7%, Poste Italiane a +1,2%, Fineco Bank a -1,0%, Azimut Holding a -1,4%, Banca Mediolanum a -1,8% e Banca Generali a -3,3%.

Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di settembre 2023 una raccolta netta positiva per 247 milioni, raggiungendo così 5,0 miliardi da inizio anno (obiettivo per l’intero anno 2023: 6-8 miliardi), di cui circa il 60% (3,0 miliardi) è stato indirizzato in prodotti di risparmio gestito.

A settembre Banca Generali ha realizzato una raccolta netta di 373 milioni (+42% vs settembre 2022), che porta il totale da inizio anno oltre i 4,3 miliardi, con una crescita del 7% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno nonostante in presenza di elevata volatilità sui mercati finanziari globali.

Tra le Mid, Italmobiliare (+5,6%) e doValue (+4,3%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre BFF Bank (-2,3%) e Tamburi Investment Partners  (-3,2%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

doValue (+4,3%) ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie per un limite massimo di 2.000.000 di azioni, pari al 2,5% del capitale, secondo i termini e le condizioni della delibera dell’Assemblea degli Azionisti del 27 aprile 2023.

Infine, tra le Small, Gequity (+12,1%) e Conafi Prestito (+6,4%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-6,9%) ha sottoperformato il paniere.

A seguito della vendita da parte di Crédit Agricole Italia dell’intera partecipazione detenuta in Generalfinance (+3,1%), formalizzata il 4 ottobre 2023, i consiglieri non indipendenti Elena Ciotti e Rino Antonucci hanno rassegnato le loro dimissioni con effetto immediato.