La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,3% rispetto al +3,2% del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso negativi la seduta di venerdì, mentre Wall Street procedeva mista, con l’attenzione rivolta in particolare alle trimestrali USA e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,77%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (+4,3%) e A2A (+3,1%) sono state le migliori mentre Snam (+1,8%) e Italgas (+1,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
Il Cda di A2A (+3,1%), in sostituzione di Marco Patuano dimessosi lo scorso 28 luglio, ha provveduto a nominare Mario Motta quale Consigliere non esecutivo, che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea, e il Consigliere Roberto Tasca quale Presidente della Società.
Il Gruppo Hera (+2,0%) ha dato alla discarica di Galliera una seconda vita grazie a due impianti realizzati nell’area che si trova sulla pianura attraversata dal fiume Reno, al confine con la provincia di Ferrara.
Il Cda di Snam (+1,8%) ha deliberato il rinnovo annuale del Programma Euro Medium Term Notes avviato nel 2012, confermandone il controvalore massimo complessivo di 13 miliardi.
Terna (+2,3%) e Agostino Scornajenchi, già Chief Financial Officer del Gruppo, hanno raggiunto – previo parere positivo non vincolante del Comitato Operazioni con Parti Correlate – un nuovo accordo di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, in virtù del quale la permanenza in azienda di Scornajenchi è terminata il 12 ottobre 2023, anticipatamente rispetto al 31 dicembre, comunicato lo scorso 4 agosto.
Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +5,9%, Acea a +4,2%, Ascopiave a +3,7%, Iren a +3,3% e Industrie De Nora a -0,2%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+3,6%) e Seri Industrial (+0,5%) mentre Eems (-9,3%) è risultata la peggiore.
Edison (+0,1%) e il gestore tedesco del fondo per le energie rinnovabili KGAL, KGAL ESPF 4, hanno firmato un Power Purchase Agreement (PPA), volto alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel Lazio.
EEMS Italia (-9,3%) ha informato che il 10 ottobre ha ricevuto la richiesta di conversione per cinque Obbligazioni emesse in data 27 giugno 2023 nel contesto della quarta tranche (prima porzione da Euro 630.000) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group Investment deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. In data 10 ottobre 2023 sono state emesse 4.166.666 nuove azioni ordinarie EEMS quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 5 Obbligazioni emesse in data 27 giugno 2023 nel contesto della prima porzione quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Infine, EEMS Italia ha comunicato che il 12 ottobre ha ricevuto la richiesta di conversione per 2 Obbligazioni emesse in data 27 giugno 2023 nel contesto della quarta tranche (prima porzione da Euro 630.000) del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate riservato a Negma Group Investment deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.