Eni – Sigla con il Regno Unito accordo per il primo modello al mondo di business regolato in ambito CCS

Eni ha raggiunto un accordo di principio (“Head of Terms”) con il Dipartimento per la Sicurezza Energetica e Net Zero (DESNZ) del Regno Unito sui termini e condizioni chiave relative al modello economico, normativo e di governance per il trasporto e lo stoccaggio di anidride carbonica nel cluster industriale CCS HyNet North West.

I principi, stabiliti negli “Heads of Terms”, pongono le basi per la finalizzazione degli accordi definitivi dei prossimi mesi. L’accordo rappresenta un passo importante verso la piena operatività di HyNet North West come primo business regolato al mondo in ambito CCS, che assicura dei ricavi per garantire un rendimento agli asset  regolati (Regulated Asset Based), per il trasporto e stoccaggio delle emissioni di CO2 delle aziende “Hard to Abate” nel Nord Ovest dell’Inghilterra e del Galles del Nord.

Eni ritiene che la CCS svolgerà un ruolo cruciale nella transizione energetica e che possa diventare una linea strategica importante per lo sviluppo e la decarbonizzazione dell’azienda. In linea con questa strategia, Eni ha raggiunto una posizione di primo piano nel Regno Unito, dove oltre a essere l’operatore delle attività di trasporto e stoccaggio di CO2 del progetto di HyNet North West ha da poco ottenuto una seconda licenza di stoccaggio per il giacimento di gas depletato di Hewett per un secondo progetto CCS che intende sviluppare nell’area di Bacton e finalizzato a decarbonizzare le regioni del sud-est dell’Inghilterra e dell’estuario del Tamigi. Complessivamente i due progetti di HyNet North West e Bacton hanno una capacità di stoccaggio totale di 500 milioni di tonnellate di CO2.

HyNet North West contribuirà a trasformare uno dei distretti industriali più energivori del Paese in uno dei primi cluster industriali a basse emissioni di CO2 al mondo. Il progetto consentirà di promuovere la decarbonizzazione delle industrie Hard to Abate quali cementifici, aziende energetiche, chimiche, nonché attirando investimenti in nuovi settori industriali, contribuendo così alla creazione di nuovi posti di lavoro.

L’avvio del progetto è previsto entro la metà del decennio, con una capacità di stoccaggio annua di circa 4,5 milioni di tonnellate di CO2 nella prima fase per poi raggiungere negli anni immediatamente successivi al 2030 i 10 milioni di tonnellate. In tal modo HyNet North West fornirà un contributo significativo all’obiettivo del Regno Unito di stoccare 20-30 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030.

L’obiettivo è di raggiungere una capacità di stoccaggio totale annua di 30 milioni di tonnellate di CO2 entro il 2030 attraverso i progetti in corso di sviluppo oltre che nel Regno Unito anche in Italia, Libia, Australia ed Egitto.