Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seduta principalmente negativa per le principali piazze azionarie: il FTSE Mib e il Dax 30 segnano entrambe un -0,5%, il Cac 40 un -0,4% mentre, in controtendenza, il FTSE 100 avanza dello 0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,6%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un -1,0%.
Nella seduta odierna sono in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 89,8 dollari e il Wti (+0,2%) a 85,4 dollari.
Royal Bank of Canada ha confermato il giudizio Sector Perform su Exxon Mobil con tp a $120.
TotalEnergies ha fornito i risultati preliminari per il terzo trimestre del 2023. La produzione di idrocarburi è prevista intorno ai 2,5 Mboe/giorno, beneficiando dell’avvio di Absheron in Azerbaigian e dell’effettivo ingresso nel giacimento di Ratawi (GGIP) in Iraq. Il risultato del settore GNL integrato è previsto in linea con quello del trimestre precedente, in un contesto generalmente comparabile mentre quello del settore dell’energia integrata aumenteranno fino a quasi 500 milioni di dollari. Il gruppo ha infine indicato che i risultati del Downstream beneficeranno dell’aumento dei margini di raffinazione in Europa. Da notare la chiusura non pianificata della raffineria di Port Arthur da agosto negli Stati Uniti.
JPMorgan Chase ha limato il prezzo obiettivo di Devon Energy (+0,3%) da $60 a $59.