Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore della sanità e della chimica:
Seduta principalmente negativa per le principali piazze azionarie: il FTSE Mib e il Dax 30 segnano entrambe un -0,5%, il Cac 40 un -0,4% mentre, in controtendenza, il FTSE 100 avanza dello 0,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un -0,6%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un -1,0%.
La FDA ha accettato la revisione prioritaria della richiesta supplementare avanzata da AstraZeneca di nuovo farmaco per Tagrisso in combinazione con la chemioterapia come potenziale trattamento per adulti affetti da cancro polmonare non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico. La decisione della FDA è prevista nel primo trimestre del 2024.
I risultati dettagliati di uno studio clinico di fase 3, che ha valutato il tirzepatide di Eli Lilly (-1,7%) in adulti obesi o in sovrappeso escluso il diabete di tipo 2, sono stati pubblicati su Nature Medicine. Il Tirzepatide ha raggiunto entrambi gli endpoint primari dimostrando superiorità rispetto al placebo durante il periodo di trattamento di 72 settimane.
Johnson & Johnson ha riportato nel terzo trimestre utili per azione di 2,66 $, 0,15$ migliore di le stime degli analisti di 2,51$. Il fatturato del trimestre è stato pari a 21,4 miliardi contro le stime del consensus di 21,04 miliardi.
Nella chimica, BASF ha ampliato le proprie capacità produttive di ossido di etilene e derivati presso il sito Verbund di Anversa con circa 400.000 tonnellate aggiuntive all’anno.