MERCATI USA – Iniziano la settimana con un rimbalzo

Wall Street prende fiato grazie all’allontanamento o forse solo posticipo dell’invasione israeliana dei territori palestinesi e mette a segno un convinto rialzo con tutti e quattro gli indici principali che superano il punto percentuale di progresso, ad eccezione del Dow Jones (+0,9%).

Lo S&P500 avanza dell’1,1%, il Nasdaq del 1,2% ed il Russell 2000 del 1,6% chiudendo tutti molto vicini ai massimi intraday.

VIX in netto ribasso di oltre l’undici per cento a quota 17,2.

Sul mercato obbligazionario si interrompe la momentanea discesa dei rendimenti con il Tbond che si apprezza di nove punti base salendo al 4,7%.

Giornata di consolidamento per la gran parte delle materie prime le quali digeriscono il forte rally di venerdì scorso.

Il petrolio cede un punto percentuale scivolando al di sotto degli 86 dollari al barile.

Poco diversa la situazione dei principali metalli preziosi – oro ed argento – i quali cedono mezzo punto percentuale, mentre il platino lo guadagna. Lieve apprezzamento invece della gran parte dei titoli minerari.

Sul mercato valutario, il dollaro torna ad indebolirsi rispetto alla moneta unica scivolando fino a 1,054, mentre resta forte rispetto allo yen a 149,5 e alla lira turca la quale mette a segno l’ennesimo record negativo dell’anno a 27,9.