Mercati USA – Partenza in ribasso, Nasdaq -1,2% ed S&P 500 -0,7%

Avvio negativo a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente e alle trimestrali USA.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede l’1,2%, lo S&P 500 lo 0,7%, il Dow Jones lo 0,2%.

Proseguono gli sforzi diplomatici volti a prevenire un’escalation del conflitto tra Israele e Hamas, con il presidente Biden che domani incontrerà in Israele il primo ministro Netanyahu in una visita di supporto. Il presidente degli Stati Uniti farà sosta anche in Giordania, dove incontrerà Re Abdallah e il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen.

Entra intanto nel vivo la stagione delle trimestrali, con Bank of America che ha registrato un utile netto in aumento del 10% a 7,8 miliardi di dollari nel terzo trimestre 2023. I ricavi, al netto degli interessi passivi, sono aumentati del 3% a 25,2 miliardi di dollari. Il margine di interesse netto (NII) è aumentato del 4% a 14,4 miliardi di dollari, trainato principalmente dai tassi di interesse più elevati e dalla crescita dei prestiti.

In calo invece gli utili di Goldman Sachs (1,9 mld, -36% vs 3Q22), l’ottavo trimestre consecutivo in diminuzione, in seguito al ritiro dai servizi di retail banking.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono salite a settembre dello 0,7% su base mensile, oltre le attese (+0,3%), dopo il +0,8% del mese precedente (rivisto da +0,6%).

Sempre a settembre la produzione industriale USA ha registrato un aumento dello 0,3%, al di sopra delle attese (0,0%) e del dato di agosto (0,0%, rivisto da +0,4%).

Sul Forex, l’euro/dollaro scende in area 1,055, mentre il dollaro/yen sale a 149,8. Tra le materie prime, in lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,2%) a 89,8 dollari e il Wti (+0,2%) a 85,4 dollari.

Nel comparto obbligazionario, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni salgono rispettivamente al 5,17% e al 4,83%.