Utility (+0,6%) – Erg (+2,3%) e Hera (+1.5%) guidano i rialzi delle Blue Chips

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso positive, mentre Wall Street procedeva tonica, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni geopolitiche. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 196 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,76%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+2,3%) e Hera (+1,5%) sono state le migliori.

FarmacoAmico, il progetto finalizzato a dare una nuova vita ai medicinali inutilizzati e non ancora scaduti, nato dalla collaborazione tra Gruppo Hera (+1,5%) e Last Minute Market, viene rilanciato a Ferrara con nuove adesioni.

Italgas (+1,4%) ha concluso l’acquisizione dal Gruppo Veolia Environnement del ramo d’azienda cui fanno capo le concessioni detenute in Italia nel settore idrico.

Danilo Del Gaizo è il nuovo Direttore Corporate Affairs del Gruppo Terna (+1,3%).

Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Acea a +0,1%, Industrie De Nora a -0,5%, Alerion Clean Power a -1,2% e Ascopiave a -1,5%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+0,2%) e Edison Rsp (flat) mentre Seri Industrial (-3,8%) è risultata la peggiore.

Edison (flat) ha reso noto che è divenuta efficace la cessione della partecipazione dell’11,25%, detenuta nella licenza Reggane Nord in Algeria, a Repsol (6,75%) e a Wintershall Dea (4,50%).

EEMS Italia ha reso noto che in data 13 ottobre sono state emesse 4.166.666 nuove azioni ordinarie EEMS (-1,6%) quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 5 Obbligazioni emesse in data 27 giugno 2023 nel contesto della prima porzione quarta tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022).