Gli eurolistini chiudono in ribasso, mentre Wall Street procede cauta, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed, alle tensioni in Medio Oriente e all’agenda macro.
A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.747 punti (-1,4%), in calo come il Ftse 100 di Londra (-1,2%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,7%), il CAC 40 di Parigi (-0,6%) e il DAX di Francoforte (-0,3%).
Oltreoceano, lo S&P 500 guadagna lo 0,1%, il Dow Jones scambia intorno alla parità, il Nasdaq cede lo 0,1%
Gli investitori restano intenti a trarre nuove indicazioni sulle prossime mosse della Fed dal fitto programma di dichiarazioni di diversi funzionari della banca centrale americana, in particolare il presidente Powell, il cui intervento è atteso alle 18 italiane.
Proseguono intanto gli sforzi diplomatici volti a contenere il conflitto tra Israele e Hamas, con l’incontro al Cairo tra King Abullah della Cisgiordania e il presidente dell’Egitto, Abdel Fattah al-Sisi.
Sul fronte macro, nella settimana al 14 ottobre le nuove richieste di disoccupazione USA sono risultate pari a 198mila, al di sotto delle attese (210mila) e del dato della settimana precedente (211mila).
Inoltre, a settembre il Leading Index del Conference Board statunitense è sceso dello 0,7%, in accelerazione negativa rispetto al -0,5% del mese precedente e a fronte del -0,4% atteso.
Nel Vecchio Continente, a ottobre l’indice relativo al sentiment dell’industria manifatturiera francese si è fissato a 98 punti, in linea con le attese, ma al di sotto dei 99 punti di settembre.
Sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,057, mentre il dollaro/yen scende lievemente a 149,9. Tra le materie prime, poco mosse le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,2%) a 91,3 dollari e il Wti (+0,2%) a 87,5 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,95%.
Tornando a Piazza Affari, guidano Recordati (+1,4%), Amplifon (+0,7%), Interpump Group (+0,2%), Moncler (+0,15%), mentre chiudono in coda Stellantis (-3,65%), Banco BPM (-2,9%), Bper Banca (-2,55%), Saipem (-2,5%).