Banche (-1,3%) – Deboli sia l’indice italiano che quello europeo

 

Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -1,3% rispetto al -0,7% del corrispondente europeo e al -1,4% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso in ribasso, mentre Wall Street procedeva cauta, con l’attenzione rivolta in particolare alla Fed, alle tensioni in Medio Oriente e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 203 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,95%.

Tra le Large Cap, Intesa Sanpaolo ha terminato le contrattazioni a -1,0%, UniCredit a -1,3%, Mediobanca a -1,3%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -2,3%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -2,6% e Banco Bpm a -2,9%.

Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo dedicata all’innovazione di frontiera e alla diffusione dell’economia circolare, hanno siglato uno Strategic Master Agreement con il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti (EAU) per promuovere l’adozione dei principi della circular economy e la progettazione di un ecosistema circolare nel Paese.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,4% e Banca Popolare di Sondrio a -1,1%.

Infine, le Small, Banco di Desio e Brianza e Banca Profilo hanno entrambe registrato una sostanziale stabilità.