Nel terzo trimestre 2023 Gismondi 1754 ha riportato vendite totali pari a 2,4 milioni, in calo dell’8% rispetto al corrispondente periodo del 2022.
Le vendite dei primi 9 mesi si sono attestate a 10,3 milioni, in crescita del 7%.
Il calo del terzo trimestre 2023 – spiega una nota – è stata causato sia dalla contrazione del mercato retail (-44%) sia dalla riduzione delle vendite del canale wholesale Europa (-22%) e del canale wholesale USA (-32%). Il tutto risulta però in parte compensato da una crescita delle Special Sales (+74%).
Al 30 settembre 2023 è cresciuta l’incidenza del canale wholesale, passato da 37% a 40%, e quella del canale franchising, che da febbraio ha visto l’apertura in Qatar (che include i Paesi dell’area del Gulf Cooperation Council), salita dal 9% al 11% dei ricavi.
Anche le Special Sales sono incrementate passando dal 27% al 33%, mentre si è registrata una flessione dell’incidenza per il canale retail, che nei primi 9 mesi del 2023 conta per il 17% dei ricavi, rispetto al 27% del 2022.
Cresce l’incidenza sul fatturato dell’area Italia che si è attestata al 39%, e dell’area USA che rappresenta il 27% dei ricavi rispetto al 22% del periodo precedente. Si rileva inoltre una crescita degli “Altri Paesi”, voce che rappresenta il 16% dei ricavi rispetto al 9% al terzo trimestre 2022, in particolare con le buone performance arrivate da Svezia, Brasile, Israele, Qatar e Hong Kong.
Si registra, invece, un calo di incidenza per la Svizzera (-15%) e per la Repubblica Ceca (-5%).
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