Mercati USA – Partenza sottotono, Nasdaq -0,3% ed S&P 500 -0,1%

Avvio debole a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente e alla Fed.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,3%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,1%.

Sentiment condizionato dai timori di un allargamento del conflitto in Medio Oriente, con i ribelli Huthi dello Yemen che ieri hanno lanciato missili e droni in direzione di Israele, abbattuti da una flotta americana in navigazione nel Mar Rosso. Il Pentagono ha inoltre riportato attacchi di droni a due basi americane in Iraq.

Tralasciando le tensioni geopolitiche, gli investitori restano intenti a monitorare le prossime mosse della Fed. Il presidente Powell ha segnalato ieri che la banca centrale dovrebbe mantenere i tassi stabili al prossimo meeting FOMC di novembre, lasciando tuttavia aperto lo scenario di un nuovo rialzo dei tassi in uno dei meeting successivi, rinnovando l’intento di basare ogni decisione sui dati economici.

Prosegue intanto la stagione delle trimestrali, con i risultati da record di American Express, che nel terzo trimestre 2023 ha riportato ricavi pari a 15,4 miliardi di dollari, oltre le attese e in crescita del 13,2% rispetto al 3Q22. L’utile netto è salito del 30% a 2,45 miliardi, o $3,30 dollari ad azione, a fronte della stima media degli analisti di $2,95.

Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,059, il dollaro/yen a 149,9. Tra le materie prime, in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 93,2 dollari e il Wti (+0,9%) a 89,2 dollari.

Nel comparto obbligazionario, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni scendono rispettivamente al 5,12% e 4,94%.