Cofle ha reso noto di avere adottato il il Modello 231, strumento fondamentale – spiega la società in una nota – per stabilire linee guida e procedure atte a prevenire la commissione di determinati reati, nonché per promuovere una cultura aziendale improntata all’etica e al rispetto delle normative vigenti.
Inoltre, il Modello 231 fornisce un meccanismo per dimostrare l’impegno dell’azienda nella prevenzione e nella gestione delle potenziali violazioni, contribuendo a proteggere sia l’azienda stessa che i suoi interessi e stakeholder.
In conformità con quanto previsto nel Modello 231, Cofle ha inoltre nominato l’Organismo di Vigilanza nella persona di Claudio Ghislanzoni, con il compito di vigilare sulla corretta implementazione, efficacia ed osservanza del Modello 231 all’interno della società, nonché di curarne il relativo aggiornamento.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore Delegato di Cofle, ha così commentato: “Siamo impegnati nella promozione di una cultura aziendale basata sull’integrità e la trasparenza. L’adozione del Modello 231, che è avvenuta su base volontaria, ci permette di consolidare il nostro sistema di controllo interno e di governo a tutela di tutti i nostri stakeholder”.
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