La scorsa settimana il settore del commercio ha riportato un +1,3% rispetto al -1,8% del corrispondente europeo e al -3,1% del Ftse Mib.
Le borse europee hanno chiuso negative la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente, alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,92%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +0,6%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un -2,5%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Unieuro (+6,2%) e di Valsoia (+2,2%) mentre la peggiore è stata di Bioera (-32,0%).
Il CdA di BF (-1,1%) ha deliberato, in esercizio della delega conferita dall’Assemblea degli azionisti lo scorso 27 settembre, di dare avvio all’operazione di aumento del capitale per un importo massimo di 300 milioni, da realizzarsi mediante emissione di nuove azioni BF, da offrire in opzione agli azionisti.
Bioera (-32,0%) ha comunicato che, su richiesta di Golden Eagle Capital Advisors (GECA), sono state oggetto di conversione 2 obbligazioni convertibili parte della seconda tranche – sottoscritta da GECA il 10 maggio 2023 – del prestito obbligazionario convertibile cum warrant di cui all’accordo di investimento stipulato il 28 luglio 2022.