Longino&Cardenal – KT&Partners conferma ‘add’ ma riduce fair value a 3,97 euro

KT&Partners conferma il rating ‘add’ su Longino&Cardenal riducendone tuttavia il fair value a 3,97 euro (precedente 4,16 euro), valutazione che incorpora un upside potenziale del 103% rispetto al prezzo di 1,95 euro.

Nel primo semestre 2023, ricorda il report, “Longino ha registrato una crescita delle vendite del 16% su base annua, raggiungendo i 16,7 milioni – a seguito della fine delle restrizioni per il COVID-19 in tutti i paesi in cui opera L&C – ma circa l’8% al di sotto delle nostre stime, sulla scia di un contributo inferiore al previsto da parte di Italia e UE che non sono tornate ai livelli pre-COVID come previsto (12,5 milioni nel 1H23 contro 13,4mn nel 1H19)”.

“Il miglioramento del margine lordo abbinato alle economie di scala a livello di costi fissi ha portato l’EBITDA a raggiungere quasi il pareggio (-80.000 contro 30.000 attesi), contro un EBITDA negativo di -1,0 nel 1H22. La società ha registrato una perdita netta di 0,6 milioni, penalizzata da maggiori oneri finanziari dovuti al crescente costo del debito”.

In scia ai dati del primo semestre 2023, gli analisti di KT&Partners hanno “leggermente rivisto al ribasso” le proprie stime sul fatturato. Prevedono ora ricavi delle vendite a 36,7 milioni nel FY23E, in crescita a un CAGR22-25E del 15,1% fino a raggiungere 48,3 milioni al termine del FY25E (rispetto al 18,1% precedentemente previsto).

Inoltre, stimano un EBITDA margin per il FY23 al 2,4% che dovrebbe poi raggiungere il 7,1% nel FY25. Infine, prevedono che il risultato netto migliorerà da un risultato quasi in pareggio (-0,1mn) nel FY23 agli 1,7mn nel FY25. Infine gli esperti di KT&Partners si attendono che l’indebitamento netto diminuirà da 5,5mn nel FY23 a 2,0 mn nel FY25 “a seguito di un una migliore gestione del NWC e la progressiva riduzione degli investimenti”.

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