Mercati USA – Partenza negativa, Nasdaq -0,6% ed S&P 500 -0,5%

Avvio in ribasso a Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare ai rendimenti sui Treasury e alle tensioni in Medio Oriente.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,6%, lo S&P 500 e il Dow Jones lo 0,5%.

Focus principale sull’obbligazionario governativo Usa, con il rendimento sul Treasury a 10 anni arrivato a oltrepassare il 5% per la prima volta dal 2007. A contribuire a una vendita generalizzata di bond che va avanti da diverse settimane vi è sicuramente la prospettiva di una Fed ancora restrittiva nell’immediato futuro.

Continuano intanto a tener banco le tensioni geopolitiche, con gli operatori intenti a monitorare l’evoluzione del conflitto tra Hamas e Israele. Il gruppo militante palestinese ha rilasciato due ostaggi statunitensi, mentre sono arrivati a Gaza i primi aiuti umanitari attraverso il confine con l’Egitto. Al contempo, Israele ha intensificato i raid aerei in preparazione della “prossima fase” del conflitto, avvertendo inoltre che Hezbollah rischia di trascinare il Libano in una guerra a livello regionale.

Dal lato corporate, Chevron Corporation ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Hess Corporation per 53 miliardi di dollari, a consolidare ulteriormente il settore energetico americano dopo l’acquisizione recente di Pioneer Natural Resources da parte di ExxonMobil.

Sul fronte macro, invece, il Chicago Fed Nat Activity Index di settembre è salito a 0,02 punti da -0,22 del mese precedente (rivisto da -0,16), migliorando oltre le attese (-0,14).

Sul Forex, l’euro/dollaro sale in area 1,060, il dollaro/yen a 149,9. Tra le materie prime, in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 91,8 dollari e il Wti (-0,6%) a 87,6 dollari.

Tornando al comparto obbligazionario, infine, il rendimento sul Treasury a 2 anni sale al 5,11% mentre quello sul decennale subisce una piccola correzione (4,97%) dopo aver oltrepassato il 5%.