Moda (-2,2%) – Corre Brunello Cucinelli (+7,9%) nell’ottava dei conti

 

La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha riportato un -2,2% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al -3,1% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso negative la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente, alla Fed e all’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 202 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,92%.

Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -1,1%.

Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha terminato le contrattazioni a +7,9%, Ovs a +1,9%, Tod’s a +0,1%, Salvatore Ferragamo a -1,1%, Intercos a -2,6% e Safilo Group a -4,7%.

Brunello Cucinelli ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con ricavi pari a 818,4 milioni, in crescita del 27,5% (+28,8% a cambi costanti) rispetto al 3Q22. Nel terzo trimestre le vendite sono state pari a 274,4 milioni, in aumento del 21,1% rispetto ai primi nove mesi del 2022.

Salvatore Ferragamo ha chiuso i primi 9 mesi del 2023 con ricavi consolidati pari a 844 milioni, in calo dell’8,3% a cambi correnti e del 9,2% a cambi costanti rispetto ai 9M22, una dinamica che risente della riduzione di perimetro sia nel canale Retail che Wholesale.

Infine, tra le Small, Geox (+2,4%) e Caleffi (flat) hanno sovraperformato le altre mentre Piquadro (-7,1%) è stata la peggiore.

Aeffe (-3,0%) ha annunciato la nomina di Davide Renne come direttore creativo di Moschino.