Ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +1,8% rispetto al +0,3% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva perlopiù positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,85%.
Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a +4,2%, UniCredit a +2,6%, Banca Monte dei Paschi di Siena a +1,3%, Intesa Sanpaolo a +1,3%, Mediobanca a +1,1% e Banco Bpm a +1,0%.
UniCredit e Alpha Services and Holdings S.A., controllante al 100% di Alpha Bank S.A., hanno firmato un term-sheet vincolante per la creazione di una partnership strategica in Romania e in Grecia.
Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,7% e Credito Emiliano a +1,1%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +1,2% e Banca Profilo un -1,0%.
