Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,4% rispetto al -0,2% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.
Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva perlopiù positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,85%.
Tra le Large Cap Banca Generali ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Fineco Bank a +0,4%, Banca Mediolanum a +0,3%, Poste Italiane a -0,2%, Azimut Holding a -0,6% e Nexi a -2,9%.
Tra le Mid, MutuiOnline (+2,8%) e Tamburi Investment Partners (+0,8%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre doValue (-5,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli azionisti in data 21 marzo 2023 e il cui avvio è stato comunicato al pubblico in
data 2 agosto 2023, dal 16 al 20 ottobre compresi, Anima Holding (+0,4%) ha acquistato 648.754 azioni proprie ad un prezzo medio di 3,9529 euro ciascuna, per complessivi 2.564.473,90 euro.
Infine, tra le Small, Conafi Prestito (flat) e Equita Group (-0,6%) sono state le migliori mentre Lventure Group (-5,1%) ha sottoperformato il paniere.
