Utility (+0,4%) – A2A (+0,9%) ed Enel (+0,8%) sono le Big preferite dal mercato

 

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4% rispetto al -0,3% del corrispondente europeo e al +0,7% del Ftse Mib.

Gli eurolistini hanno chiuso misti, mentre Wall Street procedeva perlopiù positiva, con l’attenzione rivolta in particolare alle tensioni in Medio Oriente e alle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 197 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,85%.

Tra le Large Cap del comparto A2A (+0,9%) e Enel (+0,8%) sono state le migliori mentre Italgas (-1,2%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Enel (+0,8%), attraverso la controllata al 100% Enel Green Power North America (“EGPNA”), ha firmato un accordo con ORMAT Technologies (“ORMAT”), per la vendita di un portafoglio di asset rinnovabili negli Stati Uniti a fronte di un corrispettivo complessivo di 271 milioni di dollari USA, pari a circa 255 milioni di euro, soggetto agli aggiustamenti consueti per questo tipo di operazioni.

Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a +0,6%, Alerion Clean Power invariata, Ascopiave a -1,0%, Industrie De Nora a -1,0% e Iren a -1,1%.

Il Cda di Alerion Clean Power ha deliberato la sottoscrizione di due contratti preliminari per l’acquistondel 100% del capitale sociale di due società titolari di due progetti eolici autorizzati, siti rispettivamente nei comuni di Arlena di Castro (Viterbo) e di Castelfranco in Miscano (Benevento), ciascuno con una capacità di 29,4 MW.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+1,2%) e Acinque (+1,1%) mentre Eems (-3,8%) è risultata la peggiore.

In data 20 ottobre 2023 sono state emesse 1.818.181 nuove azioni ordinarie EEMS (-3,8%) quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment LTD.