Nei primi nove mesi del 2023, Cofle ha riportato un fatturato consolidato pari a 46,8 milioni, in crescita del 17,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nel dettaglio, la linea di Business OE ha registrato ricavi pari a 31,4 milioni, in aumento del 16,7% rispetto ai primi nove mesi del 2022, trainata dalla crescente domanda di nuovi macchinari agricoli, in risposta alla maggiore necessità di indipendenza delle materie prime alimentari da parte dei Paesi europei e alle nuove normative sulla sostenibilità e la sicurezza.
La linea di Business IAM, specializzata nella produzione di parti di ricambio nel settore automotive, ha registrato ricavi pari a 15,4 milioni, in aumento del 20,3% rispetto ai 9M22, grazie a nuove strategie commerciali entrate a regime sia sui mercati dell’eurozona sia dell’est Europa.
Walter Barbieri, Presidente e Amministratore delegato di Cofle, ha così commentato:
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati del terzo trimestre del 2023, che mostrano un notevole incremento a doppia cifra nel fatturato. Questo evidenzia chiaramente la nostra efficacia nel penetrare nei mercati in cui operiamo.”
“Questi risultati confermano il successo delle nostre strategie aziendali. Guardando al futuro, continueremo a cercare opportunità di crescita e a consolidare la nostra posizione di leadership nel settore.”
“Come precedentemente comunicato, la recente apertura della filiale francese, COFLE FRANCE, che ha concluso con successo un accordo commerciale con il secondo gruppo europeo di distribuzione di ricambi, unita all’aumento degli ordini da parte dei nostri clienti storici e alle trattative in corso, contribuirà a un incremento del fatturato annuo del Gruppo Cofle di circa 2 milioni di euro per la divisione Independent Aftermarket”, conclude il presidente e AD di Cofle.
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